Orchestra e Coro dell’ente lirico etneo
Direttore Fabrizio Maria Carminati, tenore Sung Kyu Park, baritono Giorgio Caoduro
Catania, venerdì 30 maggio ore 20.30 (turno A) e sabato 31 maggio ore 17:30 (turno B) per la Stagione concertistica 2024/25

CATANIA – Il tempio della lirica più bello del mondo, l’acustica perfetta, l’assoluta simbiosi con il genius loci, l’autore di “Norma”. In occasione del 135° anniversario dell’inaugurazione, avvenuta il 31 maggio 1890, il Teatro Massimo Bellini rende omaggio alla propria storia e al genio dell’architetto Carlo Sada, cui si deve la raffinata progettazione del monumentale sito teatrale, tra i più suggestivi al mondo. Un tributo che prevede un grande concerto sinfonico-orale, intitolato “L’altro Puccini” e incentrato sul repertorio extra operistico e meno frequentato del grande compositore lucchese.
Sul podio torna Fabrizio Maria Carminati, bacchetta di fama internazionale e fecondo direttore artistico del Bellini. Due gli appuntamenti nell’ambito della stagione concertistica: venerdì 30 maggio alle 20:30 (Turno A) e sabato 31 maggio alle 17:30 (Turno B), data esatta della ricorrenza e già sold out. A interpretare le parti solistiche saranno due voci di alto profilo: il tenore Sung Kyu Park, dalla vocalità potente e duttile, e il baritono Giorgio Caoduro, dal fraseggio elegante. In primo piano le pluripremiate formazioni artistiche dell’ente lirico etneo: Orchestra e Coro, quest’ultimo preparato dal maestro Luigi Petrozziello.
Al centro del programma musicale, una lettura originale e potente dell’universo di Giacomo Puccini, non solo sommo esponente del teatro musicale, ma anche autore di partiture sinfonico-corali poco frequentate di straordinaria ricchezza espressiva.
Così il Sovrintendente del Teatro, Giovanni Cultrera di Montesano, commenta l’evento: “Con questo concerto vogliamo celebrare non solo l’anniversario del nostro teatro, ma anche la profondità artistica di un Puccini meno conosciuto, che merita di essere riscoperto. La scelta di includere lavori come la ‘Messa di Gloria’ e il ‘Capriccio sinfonico’ testimonia il nostro impegno a proporre repertori di qualità, che possano sorprendere e coinvolgere il nostro pubblico. È anche un modo per onorare l’eredità di Carlo Sada, la cui visione ha dato forma a questo luogo straordinario, cuore pulsante della vita culturale catanese.”
Ad aprire il concerto sarà “Inno a Roma”, scritto da Puccini nel 1919 su testo di Fausto Salvatori, pagina solenne e maestosa che celebra l’identità nazionale con accenti lirici e patriottici.
Seguirà “Inno delle nazioni” di Giuseppe Verdi, commissionato nel 1862 per l’Esposizione Universale di Londra, lavoro in cui confluiscono gli inni di Italia, Francia e Inghilterra, simbolo di fratellanza tra i popoli, in un impasto musicale che alterna passaggi eroici a momenti di grande lirismo.
Due autentiche chicche sono il “Capriccio sinfonico” del 1883, con cui il giovane Giacomo si diplomò al Conservatorio di Milano rivelando le sue future inclinazioni melodiche e orchestrali; e infine la “Messa di Gloria”, composta appena ventiduenne come prova finale al conservatorio di Lucca. Questa creazione è uno scrigno di bellezza vocale e architettura musicale, con evidenti premonizioni dei suoi capolavori più maturi
“L’altro Puccini” rappresenta dunque un appuntamento di vivo interesse per gli appassionati di musica classica e per quanti desiderano riscoprire un lato meno noto – ma altrettanto affascinante – del celebre operista toscano, nume tutelare di una serata di valore storico e culturale.
